VITTORIO BERTOGLIO: UNA VITA DEDICATA ALLO SCOUTISMO
di Giunglasilente
Il 16-05-1929, a Bologna, nasceva Vittorio Bertoglio, un bimbo che, con il passare del tempo, non solo sarebbe divenuto un grande scout, ma che sarebbe diventato un illustre luminare della medicina: un medico chirurgo apprezzato e stimato per le sue doti professionali e per le sue qualità umane.
Come scout intraprese una strada irta e faticosa, che lo portò a conquistare i brevetti di Capo di tutte le branche, a partecipare a campi scouts internazionali e a prendere il Gilwell in Svizzera, oltre che a specializzarsi in campi scuola e sessioni innumerevoli.
Una vita dedicata allo scoutismo, un pozzo di scienza poi riversato in moltissimi scouts che ne hanno apprezzato l’inimitabile ed alta preparazione, un Capo Scout di fronte al quale, per profondo rispetto, gli astanti si zittivano, quando parlava. . .Perchè quando parlava usciva dello scoutismo puro dalle sue labbra.
Molto conosciuto, scout molto in vista per le sue doti, era ammirato anche dal caro Alberto Rondoni il quale da sempre affermava che Vittorio era uno dei suoi pupilli che lo aveva superato nella scienza dello scoutismo di molte spanne.
“Una cosa impensabile – ripete spesso Lupo Grigio – la sua preparazione e la sua tecnica”; “una Fede incrollabile”, “uno scoutismo puro e senza macchia”.
Vittorio Bertoglio faceva parte della cerchia di vecchi scouts (tra i quali Alberto Rondoni, Mario Fausti, Luigi Liberati, Lupo Grigio, Mons. Carlo Minchiatti, Mario Nardini….) i quali avevano ben compreso la validità dello scoutismo non solo come Metodo educativo, ma come stile di vita.
Purtroppo, mesi or sono, in una giornata che doveva essere normale, Vittorio Bertoglio scivolò rovinando in una bruttissima caduta e sbattendo violentemente la testa: la caduta gli procurò delle forti emorragie interne che lo costrinsero alla quasi totale paralisi ed alla perdita della favella, pur mantenendo propria e quasi intatta la lucidità.
Nel mese di Febbraio 2006, GIUNGLASILENTE andò ad intervistarlo circa i suoi ricordi sul caro Alberto Rondoni, pur sapendo che lui non poteva rispondere.. Ma rispose!
Ieri 12/03/2006, Vittorio è venuto a mancare, un mese dopo circa l’ultima intervista rilasciata a GIUNGLASILENTE.
Lo ricordiamo, oltre che per la Fede, le doti umane e l’altissimo scoutismo, per la profonda amicizia e fratellanza che lo legava a GIUNGLASILENTE e al sogno della ricostituzione piena della nostra ASCI.
I funerali hanno luogo oggi 13/03/2006 alle ore 15.00, a Foligno.
GIUNGLASILENTE abbassa riverente e commossa la propria orifiamma.
Buona strada, fratello e arrivederci un di’ nel Jamboree Celeste.
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