Ho voluto rileggere la Lettera Enciclica di Papa Giovanni Paolo II^, firmata il 25 maggio 1995, decimosettimo di Pontificato. In modo indiretto sono destinatari di questa Enciclica tutti gli uomini e le donne del nostro tempo. E’ di fronte ad essi ed a favore di essi che, in definitiva, i cristiani sono chiamati a testimoniare l’UNITA’ come segno efficace e persuasivo più alto e definitivo della salvezza. ” SIAMO UNO PERCHE’ IL MONDO CREDA ” (Giovanni 17.21) La prima condizione del dialogo è il riconoscere l’altro non come antagonista, ma come partner. La promozione all’unità è compito particolare dei Vescovi, ma anche quello di ogni cristiano. Noi SCOUTS, oltre al fatto di essere FRATELLI DI OGNI ALTRO SCOUT, dovremmo particolarmente meditare questa Enciclica. Se siamo VERAMENTE Fratelli, che cosa ci impedisce di conoscerci, di confrontarci fraternamente? TUTTI abbiamo la stessa LEGGE,la stessa PROMESSA! Lasciamo da parte ciò che ci divide, che è ben poco, di fronte al MOLTO che ci unisce! Iniziamo un dialogo che possa portare alla ricostituzione di UNA UNICA Associazione Scout Cattolica. Mi domando perchè nelle molteplici Associazioni scout cattoliche italiane non si debba conoscere e, magari, partecipare alle attività delle altre associzioni. Un sogno potrebbe essere la Festa di San Giorgio da celebrare FRATERNAMENTE ed UNITAMENTE INSIEME…………………………… Perchè questo ostracismo, perchè questo disconoscere……………………. In fondo, se facessimo un esame di coscienza, dovremmo forse riconoscere che NON abbiamo voluto aprire il dialogo, almeno sino ad oggi. Sarebbe ora che i Responsabili delle varie associazioni scouts cattoliche si ritrovassero fraternamente INSIEME, superando tutto ciò che possa essere motivo di divisione e cominciassero a meditare seriamente l’Enciclica “UT UNUM SINT”.
W.B. Giancarlo Chioini
UT UNUM SINT!
di Giancarlo Chioini