Come ebbe a dire B.P. “Lo scautismo è un GRANDE GIOCO, ma non per gioco”. Infatti il Movimento si basa sul gioco e attraverso questo riesce, come non succede in altre associazioni, ad educare – far crescere moralmente – materialmente – civilmente -spiritualmente e responsabilmente, i ragazzi che vi aderiscono. Questo stupendo concetto che, poi con il crescere del ragazzo, diviene “SISTEMA DI VITA”, mi ha fatto pensare al mio “ Pupillo ” e, coloro che spesso mi hanno ascoltato, sanno di preciso a chi mi riferisco. Si, Leonardo! Mi riferisco proprio a te ! E’ a te che attraverso queste poche righe voglio esplodere tutto il mio orgoglio per essere riuscito, con l’aiuto del Signore, della Mamma Celeste, di San Giorgio e, logicamente col tuo, Capovaccaio Burbero – nella vita Leonardo Castellani, ad inculcare questo meraviglioso sistema di vita. Certo non sei il solo: il nostro Gruppo ha dato due Sacerdoti: Don Alberto Seri, che ha fatto ritorno alla Casa del Padre e Don Mario Bellaveglia , attualmente Parroco a Deruta. Poi, al fine di non far torto ad altri: un docente in ingegneria, un plurilaureato in chimica e medicina e tanti altri che la mia tarda età non riesce a ricordare. Però tu sei rimasto nel mio cuore, anche perché oltre a restare con me in contatto hai dedicato e stai dedicando con enfasi ed amore, malgrado il tuo impegno nel servizio di sicurezza verso il cittadino (sei un Carabiniere), il tuo ristretto tempo alla nostra amata Associazione. Grazie Leonardo !
Il Ricordo corre nel 1987 quando in una tarda sera stellata seduto, con tanti altri scouts, intorno ad un fuoco “un nostro FUOCO “ all’ aperto, in uno spazio che noi “ Vecchi ” Scouts di Passignano abbiamo dedicato, nel lontanissimo 1945 alla “ MADONNA SCOUT “, restassi esterrefatto ed entusiasmato,tanto da domandare di entrare a far parte del Riparto. Tu, in questo GIOCO, anche tra mille ripensamenti, insoddisfazioni, delusioni, ci hai creduto e ci sei rimasto: hai percorso il sentiero,in compagnia del tuo grande amico e fratello Flavio; hai percorso la strada, la partenza, hai superato, per rafforzare la tua formazione personale, il Campo Scuola di base, quello di 1° Tempo, ti è stato affidato un Riparto di ragazzi che hai forgiato ed oggi possiamo dire ragazzi “IN GAMBA”, hai frequentato il Campo Scuola di 2° Tempo nella risorta ”A.S.C.I.” e, pochi giorni orsono, durante il raduno “A.S.C.I. – FOLUARDS BLANCS “, ho assistito e, sinceramente devo dirti, mi sono commosso quando il Capo Scout, Presidente dell’ASCI, Gianfranco Salzillo, in una Cappella della Basilica di Loreto, alla presenza di molti Capi, in una semplice cerimonia, come tutte lo sono nel nostro stile, ti ha posto al collo il nostro Fazzolettone Verde, simbolo di Capo e di appartenenza.
Grazie, fratello mio,o per dirla alla mia maniera di Lupettista“Fratellino“. Ti ringrazio per la gioia che mi hai dato. Ti voglio ricordare che non sei giunto al traguardo, ma alla partenza. Dinnanzi hai ancora tanta strada da percorrere e da lavorare per la “ VIGNA ” dove gli operai ormai non sono tanti !
Sono certo che il tuo percorso, ancora irto e faticoso, lo farai con spirito di sacrificio per donarlo a Nostro Signore. Ricorda e ripeti spesso la nostra “ PROMESSA “ e la nostra “ “ LEGGE “, tu che hai compreso il significato del Grande Gioco, tu che hai capito cosa vuol dire Scoutismo, quello che si scrive con la “ S “ maiuscola, quello che entra impetuosamente nel tuo sangue e ti resta per tutta la vita, coraggio e sempre, come di ce un canto: “Avanti avanti ! ”.
Il Signore ti benedica.
In San Giorgio,
Lupo Grigio
di Lupo Grigio