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LETTERA AD UN EX LUPETTO

da | Gen 7, 2022

Questa lettera, molto toccante, fu scritta da Lupo Nero ad un suo ex Lupetto. E’ datata 8 Aprile 1997 e nell’epistola, Alberto esprime alcune sue perplessità.
All’interno, vi è anche un simpatico aneddoto di vita scout.
L’epistola, scritta rigorosamente a mano, come soleva fare Alberto, è stata qui sotto copiata..
Buona lettura da GIUNGLASILENTE.

Carissimo mio “Lupetto” Raffaele,
ti ringrazio sentitamente ed in modo particolare per i tuoi auguri che mi sono giunti più che graditi ed anche per le stampe di B.P. e la foto della “tua” tana che è bellissima e fortemente suggestiva.

Gli auguri te li ricambio di tutto cuore, ma questo mio povero vecchio cuore proprio oggi ha subìto una profonda ferita nel leggere sull’ ultimo nel leggere sull’ultimo numero di “E.P.”, appena arrivato, che l’AGESCI avrebbe intenzione di abolire le Branche.

LETTERA AD UN EX LUPETTO

L’articolo a pagina 5 è firmato da Fulvio Janovitz del quale io ho una grande stima, perchè faceva parte della Pattuglia Nazionale della 1 branca, con Pietro Paolo Severi (Paolone) e con me, al tempo di Lupo Rosso Solitario, il grande Fausto Catani..

Personalmente anche io non condivido l’innovazione della coeducazione (mixité) adottata dall’AGESCI in quanto i caratteri maschile e femminile sono estremamente diversi. E non vedo come delle “coccinelle” possano vedere una loro dirigente in Akéla, il grande e solenne Capo del Branco dei Lupi. Né come i “Lupetti” possano imparare la versatilità e la forza da una figura femminile.

Quando tu eri un Lupetto del mio Branco, come Incaricato Regionale per la 1 Branca, indissi per la domenica in Altois del 1949 (mi pare) un convegno ad Assisi di tutti i Branchi dell’Umbria.

invitai per l’occasione anche l’Akela d’ Italia, L.R.S., il quale accettò volentieri l’invito. Ad Assisi però il Branco, tenuto conto dell’influenza estera dovuta all’afflusso dei turisti francesi, aveva non un Akèla ma una “Cheftain”, una ragazza bravissima che aveva un solo torto: quello di non essere maschio!

Quando fu il momento di presentare a Fausto Catani tutti i Capi – Branco, non appena si avvide della “Cheftain”, voltò le spalle e se ne andò. Lo inseguimmo in sette od otto capi per farlo recedere dal suo indignato proposito ed infine tornò indietro dopo la solenne promessa che la “Cheftain” sarebbe stata immediatamente sostituita da un Akela.

Per me il Metodo ideato da B.P. è sacro e inviolabile perchè non c’è mai stato un educatore a questo mondo capace di formare uomini e donne affratellati da un comune ideale. Oggi si dicono un sacco di paroloni di espressioni cervellotiche come quella annunciata da Mario Sica “Scoutismo italiano” e “scoutismo in Italia”. Su quest’ultima  espressione posso essere d’accordo, ma sull’altra no! Perchè lo scoutismo è uno e basta!

Certo, ognuno è libero di apportare delle variazioni, ma allora non è più scoutismo, quello semplice, quello vero, quello genuino, quello originale di B.P. ma semmai inquinato da menti esaltate e presuntuose che si mettono in cattedra come i tronfi ed oltraggiosi professori che ritengono di saper correggere chiunque e tutte le cose.

Qui in questa Associazione degli Scouts d’Europa “F.S.E.” che non ho scelto io, ma che ci sono stato indirizzato da misteriose sollecitazioni, che poi è il Signore, mi trovo a mio agio morale e spirituale, anche se dell’unico Gruppo fanno parte i Riparti maschile e femminile, le coccinelle e i Lupetti (cerchio e branco) ed il Clan con i Rovers ed il Fuoco con le Scolte. Però ogni Unità è perfettamente separata dal lato didattico e rigidamente responsabile a sé stessa.

Il Signore che mi ha richiamato in servizio dopo 40 anni di nascondimento, mi ha dato una grande gioia ed una nuova giovinezza, perchè stavo particolarmente invecchiando. Non posso sapere quanto ancora mi permetterà di essere utile al prossimo. Ti prego per me, adesso e quando sarò “ritornato a casa”

Mi rallegro, Raffaele, per la tua fedeltà e per tutte le tue realizzazioni nello scoutismo.

Avrei tanto desiderio di incontrarti ancora una volta nella vita.

Grazie di tutto, veramente grazie di cuore, mentre ti auguro ogni Bene e Pace a te e a tutti i tuoi e Buona Caccia per le tue unità.

 Un abbraccio

ALBERTO

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