Anni or sono, accadde che, in un paese del bacino del Trasimeno, un gruppo di capi scouts si presentarono dal locale parroco con l’intento di poter ivi aprire un gruppo. All’iniziale indecisione, detto parroco, finì con subdolo ostruzionismo e sotterfugi (complimenti, vero uomo di chiesa!) ad ostacolare la nascita di detto gruppo… Il motivo? Perchè tali capi non erano dell’AGESCI…. In talune riunioni interassociative, pur parlando di fratellanza e di comunanza di intenti, si sbirciano occhiate di fuoco e si assaporano veleni mai digeriti. Si litga ancora perchè un’associazione si ritiene meglio dell’altra, il fazzolettone di uno è più bello dell’altro. In medesime parrocchie “convivono” diversi gruppi appartenenti ad associazioni diverse, “l’un contro l’altro armati”… Parroci che cacciano gruppi scouts dalla propria parrocchia, scomunicandone i relativi capi, per ammetterne degli altri… Giuochi di potere tra alte dirigenze ed amicizie fraterne e decennali, rotte da “disarcionamenti di poltrona”… Miriadi di gruppi che non si riconoscono in niente e in nessuno perchè traditi nelle loro aspettative…. Fino ad arrivare a denunce, querele e vie legali. Io faccio scoutismo e tu no, i tuoi ragazzi non sanno fare nulla e i miei sono superscouts!
SCOUTISMO UGUALE A RAZZISMO?
Quell’associazione si che fa scoutismo, altro che quell’altra! Poi, alla fine dei conti, tutti parlano di San Giorgio, tutti parlano di Thinking day, di campi, hyke di squadriglia, uscite e fuochi di bivacco e tutti, a sentirli, dicono di seguire l’idea di B.P. Se incontri uno skin-head sai chi ti trovi davanti, sai come la pensa… Puoi condividere o meno i suoi ideali, ma, perlomeno, li conosci… Se incontri invece qualche capo scout, lì ti trovi davanti ad un bivio: sarà razzista o no? Si, cari lettori: nello scoutismo vi è razzismo! Non si potrà aver pace finchè associazioni e gruppi provenienti dallo stesso ceppo, si faranno guerra. Non vi può essere vera pace se dall’interno non si dà l’esempio, quell’ esempio di cui B.P. tanto parlò. Ovviamente, di tutto ciò, puoi parlarne nel FORUM. Se vuoi invece segnalare il tuo caso privatamente, clicca qui, oppure qui. Meditiamo, gente…Meditiamo! Tutti portano il fazzolettone al collo e come stemma portano un giglio, seppur con contorni più o meno lavorati. Siamo sicuri che B.P. volesse veramente questo?Lui si dette tanto da fare per unire lo scoutismo in una unica comunità internazionale e noi, suoi discendenti, remiamo al contrario della sua volontà. Come facciamo ad accettare un mussulmano, un ragazzo di colore, un “diverso”, se nemmeno ci accettiamo tra di noi? Se magari ci si guarda male anche tra diversi gruppi di una medesima associazione? Come si fa a dire di no alla guerra ed all’intolleranza se per primi siamo noi gli intolleranti? Come si fa a parlare di fratellanza quando parliamo male del fratello scout? Come si fa a convocare mega riunioni centrali interassociative quando poi, alla fine del raduno, ognuno riesce di nuovo con le proprie convinzioni? Come si fa a parlare dal pulpito di una chiesa di amore di Dio e di fratellanza, quando poi si cacciano dei capi scouts dalla propria parrocchia solo per la diversità del colore dell’uniforme? e se poi si presenta un uomo con il colore della pelle diversa che fai? Gli spari? Purtroppo succede anche questo! Si predica bene e si razzola male! Si tradisce il fratello e poi ci si riempie la bocca di belle parole! Troppo facile!E’ troppo facile fare il prete mestierante (per fortuna non sono tutti così) o il capo-rale (capo scout con manie di comando). Per non parlare poi di chi mischia lo scoutismo con la politica! Li siamo al completo svilimento del Metodo, che da prezioso strumento educativo, diventa schiavo di partito, ricettacolo di voti. E’ UNO SCANDALO! Tutto questo non è razzismo?Che è più subdolo di quello genuino…
