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“Arte e tecnica del capo”

da | Gen 7, 2022

“Sfortunatamente si vive qualche volta lo Scautismo con una prode generosità che rivela l’ignoranza dei suoi metodi. Non se ne sfrutta nemmeno il quarto della potenza o dell’attrattiva. Se avessimo agito nel medesimo modo con l’automobile, saremmo ancora alla diligenza”.

Michel Menu

“Arte e tecnica del capo”

 

IL CAPO NON E’ UN VECCHIO INDOVINO, NON E’ UNO STREGONE E NEPPURE UN TIPO SACCENTE E PIENO DI SE

(B.P.)

 

Tempo fa, purtroppo, mi sono imbattuto in una serie di giovani rovers, tra i quali uno era pure un capo unità, con i quali mi misi a parlare di scoutismo e di Promessa. Purtroppo, nel ricordare e nominare vecchi scouts, vecchia A.S.C.I. e vecchie tradizioni, me ne uscii fuori parlando di IPISE: tutti trasalirono: chi asseriva che avevo bestemmiato, chi diceva che mi inventavo chissà che e tutti furono d’arrordo con l’affermare che l’IPISE non esiste e che è una mera invenzione per svilire lo scoutismo di oggi… Provai a scpiegare cosa fosse, ma quando mi sentii dare dell’ignorante e del sognatore, allora capii con chi avevo a che fare e la smisi. Solo tempo dopo fui contattato dal loro capo gruppo, molto più anziano di loro il quale mi porse le scuse del comportamento dei suoi, ribadendo che comunque l’IPISE era una COSA SECONDARIA!
Non voglio ora stare a rivangare nulla…. Lo lascio fare a B.P., con le sue parole…. Sul resto, stendiamo un velo pietoso….
Il Web master…

“A casa mia, ho una parte dell’orto piantata a cavoli, che malgrado la siccità ha prodotto cavoli di dimensioni enormi e la gente del villaggio viene a vederli restando a bocca aperta per la meraviglia.
Il segreto di questo successo è che, nel preparare il terreno, non ci siamo limitarti a graffiare il suolo, ma abbiamo scavato molto in profondità. Credo che questa sia la regola secondo la quale dobbiamo ottenere i risultati migliori.
Quando dico che lo scoutismo è una cosa valida dobbiamo ricordarci che c’è lo scoutismo autentico e quello fasullo: e per trovare il primo occorre scavare a fonso, arrivare al concetto sottostante e sviluppare lo spirito che gli dà la vita. La mancanza di questo approfondimento costituisce il punto debole del Movimento nel momento attuale. Troppe persone vi sono entrate alla leggera, senza rendersi conto dei suoi valori fondamentali e delle grandi potenzialità che esso possiede. E’ per questo motivo che lo scuotismo nel suo insieme è ostacolato nel suo progresso e in alcuni posti fornisce risultati deludenti.
Allo scopo di aiutare coloro che entrano nel Movemento a rendersi più chiaramente conto a che cosa si impegnano ad unirsi nella nostra fraternità, ho suggerito di recente che venisse adottata qualche forma di iniziazione.
Ad esempio il candidato potrebbe essere formalmente ammesso all’incarico di capo nella nostra fraternità, con l’impegno dell’IPISE. la parola IPISE nella lingua bantù significa: “Verso quale direzione?” ed è anche la sigla formata dalle iniziali dei cinque punti che un capo del movimento dovrebbe pienamente comprendere.
La formula dell’IPISE è la seguente:
I – Ideale: comprendi l’ideale che il movimento scout, si propone cioè la formazione di cittadini felici, sani, utili?
P – Possibilità: vedi le grandi possibilità che si aprono al Movimento, al di là della formazione del ragazzo, nel senso della promozione della buona volontà e della cooperazione tra tutti i settori della società e tra tutte le nazioni, in luogo delle gelosie e delle animosità a sfondo religioso, politico, industriale o militare?
I – Interesse: ti rendi conto che il nostro metodo consiste nel far si che il ragazzo sviluppi il proprio carattere e le proprie capacità tramite il suo personale interesse, e non nell’insegnargli nozioni tramite un’istruzione collettiva?
S – Servizio: Hai capito cosè che distingue lo scoutismo da altre forme di istruzione e da altre organizzazioni? Che esso educa mediante il libro della Natura scritto dallo stesso Creatore ed è una fraternità di Servizio?
E – Esempio: Sei pronto ad insegnare ai tuoi ragazzi col tuo esempio personale, cioè a vivere tu stesso la Legge scout?
Se il candidato può rispondere affermativamente a questi punti, il capo che riceve l’IPISE continuerà dicendo: ” Sono convinto che, sul tuo onore, ti atterrai a questa consapevolezza nel tuo servizio di commissario o di capo”.

Noi della Giungla Silente, continueremmo con il dire che nella vecchia ASCI, in Italia, e non solo, vi era la tradizione, tuttora non perduta, che l’IPISE fosse tramandata solo da chi l’aveva e che per poter prendere un così grande impegno, si era messi per lungo tempo alla prova! Se volete parlare di IPISE e volete segnalare chi ce l’abbia in Italia e come e da chi l’abbia avuta, parliamone nel FORUM… Aspettiamo vostre seglanazioni… Facciamo questo censimento…

SI DICE ANCORA SULL’IPISE:

I.P.I.S.E.

    La parola “ipise” nella lingua bantù significa: “verso quale direzione?”, ed è anche la sigla formata dalle iniziali dei cinque punti che un capo del Movimento dovrebbe pienamente comprendere. (da “Headquarters’Gazette”, ottobre 1921)

   La formula I.P.I.S.E. è la seguente:

I. – Ideale: Sei convinto di conoscere, apprezzare, e di voler realizzare l’Ideale scout, quello cioè di educare religiosamente, moralmente e fisicamente i giovani; in modo che essi riescano buoni cristiani e cittadini esemplari, di carattere virile, sani, forti, utili in qualunque contingenza ai loro simili, alla società e a loro stessi?

P. – Possibilità: Sei persuaso che, per mezzzo del movimento scout, si possa sviluppare ed attivare nel ragazzo il buono spirito, necessario per ottenere la cooperazione ideale fra tutte le classi sociali ed una buona intesa fra i popoli per una convivenza pacifica dei medesimi nell’armonia  e nel progresso?

I. – Interesse: Sei del parere che il metoddo scout, ben applicato, ottiene – meglio della istruzione collettiva – nello sviluppo del carattere e della abilità del singolo ragazzo, una educazione ed istruzione assai utile anche al suo interesse personale?

S. – Servizio: Ritieni che lo scautismo è bben distinto e diverso dalle altre forme di istruzione e organizzazione, in quanto esso non solo costituisce una fraternità cristiana basata sulla carità verso il prossimo, ma si esplica specialmente nell’apprendere e praticare il miglior modo di servire gioiosamente per il maggiore bene di tutti e di ciascuno?

E.  – Esempio: Sei deciso, con fermo proposiito, di consacrarti ad educare e far educare i ragazzi secondo il metodo scout; di costituire sempre per essi l’Esempio che potranno imitare, vivendo pienamente secondo la Legge scout e facendo del tuo meglio per esplicare le virtù e qualità del vero Capo?

Se il candidato può rispondere affermativamente a questi punti, il Capo che riceve l’I.P.I.S.E. continuerà dicendo:   “Sono convinto che, sul tuo onore, ti atterrai a questa consapevolezza nel tuo servizio di commissario o di capo”.

L’investitura dell’IPISE risale direttamente a B.-P. e, da questi, quanti hanno ricevuto questa investitura, possono trasmetterla ad altri. In realtà, nello spirito concreto e genuino di B.-P., il senso dell’IPISE esprime i valori scout da prima che venissero scritti dei “patti associativi” : questa e’ una versione italianizzata e cattolica del testo di B.-P., del quale mantiene comunque la struttura e lo spirito.

 

L’IPISE, QUESTA SCONOSCIUTA

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